Ogni giorno della nostra vita consumiamo molte energie alla ricerca del nostro personale “Punto di Equilibrio“, cercando di restare in piedi, vivi, cercando di soddisfare i nostri bisogni.
Equilibrio significa stabilità, determinazione, chiarezza delle priorità, costanza nell’intenzione, anche davanti a momenti di crisi ed eventi stressanti. Ma significa anche elasticità, adattabilità.
Significa saper ritrovare sé stessi e la calma ogni volta che ne abbiamo bisogno, per poter osservare quello che ci succede ed essere liberi di scegliere come rispondere alle cose che succedono.
Non possiamo aspettare che tutto vada bene per essere felici: abbiamo diritto di essere felici adesso, comunque!
L’esperienza della pandemia ha messo in evidenza due aspetti innegabili della nostra condizione in questo momento: la grave crisi che investe tutto il Pianeta e la nostra estrema, evidente fragilità.
Questa esperienza ci costringe a considerare il nostro benessere in una cornice più ampia, oltre noi stessi, la nostra casa, le nostre cerchie, fino ad includere il pianeta intero.
Nessuno di noi, singolarmente può risolvere la complessità di questa crisi: emergenza sanitaria, economica, ma anche crisi nelle relazioni e crisi ambientale. Ma ognuno di noi può impegnarsi attivamente per fare la propria parte e sentirsi partecipante attivo di un percorso salutare e virtuoso.
Ogni piccolo tassello del “Il Punto di Equilibrio” è orientato in questa direzione: trasformare profondamente il nostro stile di vita per vivere in armonia con noi stessi, con gli altri e con la natura.
- I bandoli della matassa
- La psicologia
- La gestione dell’ansia e dello stress
- L’alimentazione
- L’attività fisica quotidiana
di Emanuela Drago